Gli analisti volumetrici sono diffidenti verso strumenti che guardano al passato: oscillatori, trendline supporti o resistenze diventano preconcetti da eliminare se si abbraccia la teoria dell’analisi volumetrica.
I volumi impattano il mercato definendone il prezzo e ci sono alcuni strumenti che possono aiutare nell’osservare i movimenti più grandi, quelli generati dagli istituzionali.
Johannes Forthmann, economista e trader intraday da 20 anni, spiega questi principi in questo recentissimo libro.
AUTORE
Johannes Forthmann è un economista tedesco che ha lavorato per la Swiss Futures and Asset Management Company occupandosi di strategie di hedging.
Dal 2001 al 2005 è stato istruito dal famoso trader americano Joe Ross, gettando le basi per quella sarà una lunga esperienza nel trading intraday.
Nel 2020, al fine di creare un sito web di educazione finanziaria, ha fondato una società con sede legale in Estonia e che ha sfruttato per pubblicare i suoi libri (3 in totale), tutti inerenti all’analisi volumetrica.
RECENSIONE DEL LIBRO
Il libro arriva subito al punto e, dopo una breve introduzione di contesto, descrive gli strumenti preferiti da Forthmann, partendo dal “Market Profile” che caratterizza i volumi per tipologia, per poi passare al “Volume Profile” che ne mostra la distribuzione.
Il libro spiega come l’analisi dei volumi fossa fornire l’identificazione di chiari punti d’ingresso, seguendo quello che viene chiamato “footprint” istituzionale, cioè quei segni lasciati dai big player di mercato nel momento in cui decidono di partecipare, creando così il trend.
Si parla anche del concetto di “Delta volumetrico cumulativo” e delle divergenze che possono nascere tra questo strumento ed il prezzo, segnalando quindi possibili cambi di direzione del mercato.
Il libro è ricco di esempi illustrati e spiegazioni dettagliate, adatto sia a chi non ha mai sentito parlare di analisi volumetrica, sia a chi vuole un altro punto di vista sul tema.
Il linguaggio non è esattamente “entry level” quindi potrebbe essere necessario un minimo di cultura sull’analisi tecnica in generale, soprattutto per il fatto che è in lingua inglese.
AREE DI MIGLIORAMENTO
Come molti altri libri di trading, anche questo libro è povero (se non privo) di dati che dimostrino l’effettiva efficacia della strategia descritta.
Il problema viene risolto dichiarando più o meno esplicitamente che tale strategia non può essere sintetizzata in modo sistematico e quindi deve necessariamente essere considerata di tipo discrezionale, se pur utilizzi regole che per l’autore sono chiare ed univoche, ma che per noi potrebbero essere discutibili.
Molto interessante invece è la parte di bonus a fine libro che si concentra nell’evidenziare l’inefficacia di strumenti di analisi tecnica pura; anche in questo caso, però, sarebbe interessante ragionare su statistiche e non solo su qualche esempio, cosa che questo libro non fa.
CONCLUSIONI
Un libro da 24 euro che può essere letto tranquillamente in un weekend e che fornisce il punto di vista di un analista volumetrico spiegando strumenti non convenzionali su cui ragionare, potrebbe essere un utile acquisto per un trader che voglia ampliare la propria conoscenza così da rivolgere l’attenzione a dettagli diversi.
Quindi, nonostante i difetti, ne consigliamo la lettura.
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