I titoli del MIB da tenere sotto controllo ad Ottobre

Ottobre è un mese che presenta rendimenti mediamente positivi: ma quali sono i titoli che performano meglio?
titoli da tenere sotto controlo ad Ottobre

Indice

Dopo l’ultimo articolo sulla stagionalità che vi invito a leggere, qui andremo a vedere quali sono, secondo questo criterio, i Titoli del MIB da tenere sotto controllo ad Ottobre.

Stagionalità

La stagionalità in finanza è un elemento di studio noto ed è utilizzata costantemente. È da prendere in considerazione soprattutto nelle strategie di portafoglio che vengono riequilibrate con cadenze mensili, in modo da selezionare quei titoli che seguono cicli di vendite prevedibili e che quindi potrebbero avere performance migliori del proprio benchmark.

Un esempio accademico è quello del panettone: un’azienda che produce panettone avrà picchi di vendite nel periodo natalizio, con conseguente saturazione della propria capacità produttiva; al contrario, in Agosto, non registrerà nessuna domanda di quel prodotto quindi, per cercare di rendere costante la sua fonte di guadagno ed eliminare il suo ciclo stagionale di vendite, sarà obbligata a riflettere sulla produzione di qualcosa consumabile nelle stagioni in cui la sua capacità produttiva risulti essere scarica.

Ovviamente, ad oggi, è difficile trovare imprese quotate che non abbiano preso in considerazione questo problema e che abbiano già cercato di livellare le proprie ciclicità produttive, ma ugualmente, per la natura stessa del nostro modello di vita imposto sia dalla natura che del sistema capitalistico, la stagionalità, se pur più appianata di un tempo, esiste comunque sia sul fronte economico che, di riflesso, su quello finanziario.

Stagionalità economica e stagionalità statistica

Nonostante la “stagionalità” sia un concetto statistico noto, applicheremo una piccola forzatura alla sua definizione in modo da scompattarla in due tipologie: definiremo “stagionalità statistica” quella che semplicemente riscontreremo attraverso l’applicazione di strumenti statistici, mentre, qualora questa stagionalità avesse anche una spiegazione (un fondamento economico) evidente, allora la definiremo “stagionalità economica”.

La stagionalità rilevata statisticamente, perchè possa essere considerata tale e quindi presumibilmente ripetibile (e quindi prevedibile), deve avere un fondamento naturale (o economico) capace di giustificare la ciclicità. È importante tenere a mente che deve esserci una spiegazione logica alla base di qualsiasi stagionalità: se dovessimo rilevarla con strumenti statistici, con metodi quantitativi ma non fossimo capaci di giustificarla, cioè non avessimo una spiegazione razionale da dare, dovremmo per lo meno porci dei dubbi.
Detto ciò, in questo contesto, occorre però considerare che siamo in presenza si asimmetrie informative a nostro svantaggio cioè, potremmo essere in grado di rilevare stagionalità economiche attraverso strumenti statistici dalle informazioni che abbiamo (serie storiche ad esempio) ma carenti delle informazioni necessarie per spiegarle economicamente.

Si tenga presente anche che la stagionalità riscontrata su uno strumento finanziario potrebbe essere “guidata” da correlazioni con altri strumenti, così da “offuscare” la vera ragione economica sottostante.

Al fine di capire questo concetto, per fare un esempio (che risulterà poco realistico ma speriamo possa essere immediato) si pensi ad una compagnia assicurativa che negli anni ha sviluppato un prodotto molto specializzato: supponiamo ad esempio di parlare di assicurazioni per mezzi spalaneve provinciali ad esempio; supponendo inoltre che queste polizze siano trimestrali, possiamo pensare che nei mesi freddi ci sarà un esplosione dei profitti di questa impresa e, di conseguenza, il resoconto del primo trimestre si potrà prevedere tendenzialmente positivo.
Un buon momento per avere il titolo in portafoglio potrà essere quindi poco prima dell’uscita degli esiti di bilancio dell’ultimo e del primo trimestre (nel periodo freddo).

Ma senza questa informazione che è di dominio aziendale e quindi non facilmente reperibile, l’unica cosa che potrà fare un analista è quella di rilevare questa ciclicità, prenderne atto, e definirla “stagionalità statistica” rimanendo nel dubbio della sua ragione economica sottostante.

Stagionalità dei titoli italiani

Per capire quali fossero i titoli del MIB da tenere sotto controllo ad Ottobre, abbiamo concentrato l’analisi sulla ricerca di eventuali performance che ciclicamente presentassero rendimenti positivi in quel mese.
Il periodo di riferimento è di circa 20 anni, per cui la numerosità dei dati ci obbliga ad utilizzare statistiche che tengano in considerazione questo problema.

Con un livello di confidenza del 90% (che significa che il valore medio riscontrato sarà contenuto all’interno dell’intervallo in 90 casi su 100, e che quindi esiste una probabilità del 10% di ottenere valori medi esterni da quelli indicati dall’intervallo), ed utilizzando una statistica t-student n-1 gradi di libertà (data la scarsa numerosità del campione), siamo riusciti a selezionare 2 titoli su 30 con intervallo di confidenza tendenzialmente positivo: Generali e STMicroelectonics.

Mese Media Intervallo di confidenza
gennaio 0.70% -2.03% 3.43%
febbraio -1.65% -4.38% 1.09%
marzo -1.56% -4.02% 0.90%
aprile 2.71% 0.53% 4.89%
maggio -3.30% -5.09% -1.51%
giugno -0.97% -3.54% 1.60%
luglio 1.11% -1.38% 3.60%
agosto -1.42% -3.02% 0.19%
settembre -0.62% -2.92% 1.67%
ottobre 2.48% 0.03% 4.93%
novembre 0.32% -1.77% 2.41%
dicembre 2.98% 1.13% 4.83%
Mese Media Intervallo di confidenza
gennaio 4.04% -0.20% 8.27%
febbraio -0.85% -5.43% 3.72%
marzo -0.21% -3.80% 3.37%
aprile 1.72% -3.64% 7.07%
maggio -0.37% -3.86% 3.13%
giugno -2.48% -6.01% 1.05%
luglio -2.25% -5.85% 1.35%
agosto -0.82% -4.66% 3.01%
settembre -4.41% -10.09% 1.28%
ottobre 5.58% -0.10% 11.25%
novembre 4.88% -0.42% 10.19%
dicembre -0.30% -4.27% 3.66%

 

STM non ha un intervallo totalmente positivo, infatti inizia da -0.10%, ma è così traslato verso destra (cioè nella parte positiva) che crediamo di poterci permettere una piccola forzatura che ci consente di considerarlo a media positiva.

A livello di rendimenti medi e totali, i due titoli presentano le performance riportate nei grafici 01 e 02 per Generali e 03 e 04 per STM.

Rendimento totale mensile Generali Assicurazioni
Grafico 01: Rendimento Totale per mese di GENERALI (G) dal 1990 al 2020 (somma algebrica)
Rendimento medio mensile Generali Assicurazioni
Grafico 02: Rendimento Medio per mese di Generali (G) dal 1990 al 2020 (media aritmetica semplice)
Grafico 03: Rendimento Totale per mese di STMicroelectonics (STM) dal 1998 al 2020 (somma algebrica)
Grafico 04: Rendimento Medio per mese di STMicroelectonics (STM) dal 1998 al 2020 (media aritmetica semplice)

Entrando nel dettaglio, salvo alcuni casi, Generali performa tendenzialmente meglio del proprio benchmark naturale (il MIB). Possiamo infatti rilevare dei Beta in media maggiori di uno in fasi di mercato rialzista e dei Beta in media inferiori a 1 in fasi ribassista. Più semplicemente, possiamo dire che se il mercato offre in generale possibilità di rendimenti positivi, Generali tende a performare ancora meglio, con rendimenti ancora + alti; al contrario, se il mercato entra in fasi ribassiste, realizzando rendimenti negativi, Generali tende a perdere un pò meno, risultando un titolo difensivo (grafico 05).

rendimenti mensili assicurazioni generali rispetto al MIB
Grafico 05: Rendimento Medio di Ottobre a confronto tra Generali (“G” – in rosso) contro il suo benchmark (“FTSE MIB” – in giallo) dal 1998 al 2020 (medie aritmetiche semplici)

Non si può dire lo stesso di STM che risulta avere performance molto migliori del suo benchmark fino al 2005 per poi performare più o meno random. Sarebbe interessante andare ad investigare su cosa è successo alla società nel 2005, ma lasciamo questo tipo di studio ad altre sedi (figura 06).

rendimenti mensili STMicroelectronics rispetto al MIB
Grafico 06: Rendimento Medio di Ottobre a confronto tra STMicroelectronics (“STM” – in grigio) contro il suo benchmark (“FTSE MIB” – in giallo) dal 1998 al 2020 (medie aritmetiche semplici)

Titoli caldi: Generali e STMMicroelectronics

La stagionalità statistica rilevata mostra che il mese di ottobre presenta dei rendimenti sui titoli GENERALI e STMicroelectronics mediamente positivi.
Si noti che il mese di Ottobre è quello che viene investito dai risultati di bilancio del terzo trimestre.
Sarebbe interessante ed opportuno, capire quale sia la motivazione economica alla base di questa ciclicità rilevata su Generali che, essendo una compagnia assicurativa, ci risulta difficile capirne il senso economico senza conoscere in dettaglio il tipo di business.

Ancora meno evidente è il senso economico della stagionalità statistica rilevata su STM; un’ipotesi potrebbe essere data da una possibile correlazione con la stagionalità del settore dell’automotive con cui è molto legata, ma quest’ultima sarebbe tutta da dimostrare. Ci sono vari studi che dimostrano che l’interesse per il settore automotive per il pubblico retail (per lo meno a livello di ricerche sui siti web) ha picchi tra Marzo e Maggio con un secondo picco a Novembre; questo, però, non spiega il motivo per il quale Ottobre dovrebbe segnare rendimenti positivi.

Conclusioni

Premettendo che l’analisi appena fatta è a solo titolo esplorativo e per renderla più solida necessiterebbe di una verifica dei fondamentali in modo tale da tenere in considerazione anche l’evoluzione della governance e del business delle imprese su cui è stata rivolta l’attenzione; sarebbe sciocco ed imprudente basare investimenti o strategie su questi semplici rilevamenti statistici.
Detto ciò possiamo però considerarle informazioni utili da tenere in considerazione nella movimentazione all’interno di eventuali strategie di investimento.

A tal fine, la nostra analisi ha evidenziato una stagionalità dei rendimenti medi presente sul prossimo mese in 2 titoli di 30 del FTSE MIB; la valenza statistica riscontrata su Generali (G) è sicuramente più solida di quella riscontrata su STMicroelectronics (STM), ma possiamo affermarmare che questi siano sicuramente due titoli del MIB da tenere sotto controllo ad Ottobre.

Tra i concorrenti, però, sembra che Ottobre sia vinto da GENERALI, a cui rivolgeremo sicuramente il nostro interesse nei prossimi giorni, in modo da verificare l’eventuale presenza delle condizioni necessarie per l’apertura di una posizione long profittevole anche quest’anno.

POST SCRIPTUM

Speriamo che le argomentazioni trattate possano coinvolgere i lettori al fine di sviluppare approfondimenti interessanti. Eventuali idee saranno prese in considerazione ed eventualmente sviluppate. Il team di The Sigma Squared fa ricerca e pubblica i risultati in modo gratuito. Approfittatene.
NOTA: Ricordiamo che il presente articolo non è un consiglio di investimento. L’autore NON è un consulente finanziario. Il vostro capitale è a rischio.

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Kris Vandelli

Laureato in Economia e Finanza, investo da oltre 10 anni; la mia passione per la statistica mi ha portato ad approcciare i mercati in termini prevalentemente matematici.

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