La tecnica del Risk Parity nell’allocazione di portafoglio e la composizione definita attraverso la teoria del “All Weather” di Ray Dalio sono strumenti che potrebbero concedere spunti operativi utili ad investitori privati e consulenti finanziari.
Galletta ne propone una versione in prospettiva europea descrivendola in questo interessante libro, discorsivo e condivisibile in alcune parti, ma che pecca di contraddizioni in altre.
Riportiamo qui di seguito la nostra recensione, completa del nostro solito puteggio finale.
AUTORE
Gabriele Galletta è CEO e fondatore di “Investimento Custodito” una piattaforma online di formazione finanziaria; laureato in Intermediari, Finanza Internazionale e Risk Management a La Sapienza di Roma, è analista finanziario e assiduo sostenitore della strategia All Weather per la costruzione dei portafogli.
Oltre ad essere autore in riviste di settore come Investor’s Magazine Italia, PMI.it, ha anche realizzato seminari universitari a La Sapienza, Università di Messina e alla Magna Grecia di Catanzaro.
Il bestsellers “Le 4 regole per investire come il più grande Hedge Fund al mondo” è il suo primo libro.
RECENSIONE DEL LIBRO
Il libro si divide in 4 parti: una prima parte introduttiva che spiega il problema dell’investimento in Italia facendo leva sui conflitti d’interesse delle banche nel proporre i propri strumenti agli investitori; una seconda parte in cui viene posto il problema della previsione sui mercati enfatizzando la necessità di una strategia che elimini questo problema; una terza parte dove si entra nel dettaglio della strategia in cui vengono spiegate le fondamenta sul come dovrebbe essere pensato e costruito un portafoglio.
L’ultima parte è invece più tecnica e dettagliata sul funzionamento degli ETF, come sceglierli, come valutare i costi ed i rischi associati.
Il libro è discorsivo e di facile lettura anche per un non professionista, ricco di spunti operativi e idee valide per la realizzazione di un proprio portafoglio.
Non arriva alla spiegazione matematica della formazione del portafoglio, ma piuttosto si limita alla teoria che ci sta dietro, a come evitare di fare previsioni del mercato e costruirsi una strategia che sia valida in qualsiasi condizione macroeconomica.
AREE DI MIGLIORAMENTO
La prima metà del libro è di scarso contenuto, ricca di contraddizioni e chiaramente indirizzata a convincere il lettore ad acquistare un prodotto che lo stesso autore vende, cioè i servizi del suo sito web; il libro si rivela una grande operazione di marketing esplicitata chiaramente nell’ultima parte del libro.
Alcuni concetti tecnici di asset allocation vengono interpretati a favore della propria tesi, tralasciando eventuali critiche a sfavore (o viceversa), dando l’impressione che il problema sia affrontato mancando, in alcuni casi, di onestà intellettuale.
Il libro è composto da quasi 300 pagine ed il costo di 22 euro è giustificato dai contenuti dei capitoli finali che al contrario della prima parte, si rivelano piacevoli ed istruttivi.
È un peccato che l’autore si sia dato così tanto da fare nello screditare tutte le strategie d’investimento diverse da quella da lui utilizzata, quando invece avrebbe potuto investire più pagine per entrare nel dettaglio della All Weather, argomento che sarebbe stato molto più interessante per il lettore.
Gli assolutismi utilizzati per vendere la propria strategia come “la migliore” ci risultano eccessivi e tendono a sfociare in arroganza quando in realtà la strategia proposta è assolutamente valida ed interessante, adatta a molti contesti e ad una fetta ampia di investitori, ma facilmente proponibile in toni diversi e forse più razionali.
CONCLUSIONI
Il basso costo rende il libro molto appetibile, concedendo una valida spiegazione della strategia All Weather contestualizzata in una prospettiva di investitore europeo. I contenuti finali sono validi e condivisibili, ma le contraddizioni riscontrabili nella prima parte fanno affievolire l’entusiasmo della lettura soprattutto man mano che emerge il “poco nobile” tentativo di vendita del proprio servizio camuffato da libro formativo.
Nonostante i difetti, ne consigliamo la lettura.
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